A Verissimo ospite Ambra Sabatini. Atleta paraolimpica, a 19 anni vince le Paralimpiadi di Tokyo del 2020 nei 100 metri. Racconta a Silvia Toffanin il suo incidente e la sua gioia.
“Non ci credevo, era il sogno di una vita. Realizzare quello che mi ero prefissata è stato magnifico”. Sorriso pieno di Ambra Sabatini quando racconta l’emozione e la gioia di aver vinto la medaglia a Tokyo. Si racconta che durante il viaggio di ritorno a casa continuava a controllare nella cappelliera che ci fosse davvero la medaglia.
Ambra è nata a Porto Ercole, in Toscana. Amante dello sport, ha praticato la pallavolo, il pattinaggio e poi l’atletica. Il 5 giugno 2019 ha avuto un’incidente mentre andava agli allenamenti in motorino col padre. Così racconta quei momenti: “Una macchina invade la nostra corsia prendendo di lato lo scooter e il mio ginocchio. Per non farli preoccupare sono rimasta tranquilla, stavo già pensando a come sarebbe stato il mio futuro se avessi perso la gamba. Ero sicura che senza la gamba sarei tornata a correre.” Rimane in terapia intensiva per una settimana, subisce diverse operazioni. La prima protesi arriva tre mesi dopo, inizia subito la sua nuova routine. Aspettando la protesi per correre, ha iniziato a fare altri sport come il ciclismo.
Il padre Ambrogio, che le è sempre stata accanto e sostenuta, le scrive una lettera che Silvia Toffanin legge in diretta. “Ora ti vedo correre, anzi volare davanti al mondo, e sono felice che tu non abbia più bisogno della mia mano.” Ambra è un esempio per tutti, una vera forza della natura.
C’è spazio per l’amore? Nella vita di Ambra Sabatini c’è Alessandro. Sono fidanzati da 1 anno e 2 mesi, si allenavano nel mezzo fondo insieme. Da amici dopo l’incidente il loro rapporto è diventato sempre più stretto. “Abbiamo lavorato insieme in una colonia” spiega Ambra, e lì si sono innamorati.